
1 agosto 2016 | |
21:00 | |
Bassano del Grappa, ITALIA | |
Piazza Garibaldi, 34 - 36061, Bassano del Grappa (VI) | |
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Konstantin Bogino & Friends | Marco Fiorentini
Konstantin Bogino, Pianoforte
Marco Fiorentini, violino
Programma:
SERATA SATIE
Kostantin Bogino (pianoforte)
Viktor Bogino (pianoforte)
Miomira Vitas (soprano)
Erik Satie
Chanson (text populaire du XVIII siecle)
J’avais un ami
Elisabeth von Herzogenberg
Le saint hermite
(chanson populaire du XVI siecle)
Germaine Tailleferre
Trois chansons de Jean Tardeu:
“Recatonpilu”, “Petite flamme”, “L’eternel enfant”
César Franck
Quintetto in fa minore
1: molto moderato quasi lento
2: lento, con molto sentimento
3: allegro non troppo,ma con fuoco
Un altro maestro della grande classica, impegnato anche nel progetto formativo del Campus delle Arti ospitato a Bassano, dedica un’intera serata al geniale musicista Erik Satie, nell’anniversario del 150^ della nascita. Personaggio leggendario della musica moderna, amato per il suo spirito bizzarro, irriverente e acutissimo, Satie è considerato uno dei Santi Protettori di tutta la concezione moderna dell’arte. Rappresentante della quarta generazione di una famiglia di musicisti moscoviti, Bogino si è esibito nelle più prestigiose sale di tutto il mondo e svolge un’intensa attività formativa e didattica.
Un altro maestro della grande classica come Kostantin Bogino, impegnato anche nel progetto formativo del Campus delle Arti ospitato a Bassano, dedica gran parte della serata al geniale musicista Erik Satie, nell’anniversario del 150˚ della nascita. Personaggio leggendario, amato per il suo spirito bizzarro, irriverente e acutissimo, Satie è considerato oggi uno dei “Santi Protettori” di tutta la concezione moderna dell’arte. Progressista e conservatore. Colto e bizzarro. Ironico, iconoclasta, sarcastico. Ancora oggi, ascoltando le sue opere, risulta difficile definirne i confini, in quell’ambiguità che le fa apparire serie e giocose allo stesso tempo. Satie scrisse alcuni capolavori in grado di resistere al vaglio dei secoli ma, nonostante questo, la sua produzione vocale continua a non godere dell’attenzione che meriterebbe. La leggendaria eccentricità di queste deliziose chansons spazia dalla più rigorosa introspezione a vere e proprie pièce teatrali in miniatura dai toni estremamente tranchant. L’originalissima personalità che pervade molti dei suoi brani per pianoforte più famosi, trova espressione anche nei due interventi vocali inseriti in programma, autentiche chicche tutte da riscoprire. Lo stesso spirito e la stessa derivazione popolare è presente anche nelle chansons firmate da Elisabeth von Herzogenber e Germaine Tailleferre, che risentono dell’irriverente infuenza di Satie. La seconda parte del programma presenta invece il “Quintetto in fa minore” di César Franck, caratterizzato da introduzioni lente, da dense costruzioni cicliche, da quei rimorsi, quei ritorni, quelle resurrezioni inattese nelle quali l’autore crede di vedere un elemento unitario e fortemente umano.
Chiostro del museo civico Bassano del Grappa
Piazza Garibaldi, 34 – 36061, Bassano del Grappa (VI)